BELLINZONA – Un’altra denuncia nell’infinito caso Argo 1. Questa volta, non contro presunti “colpevoli” bensì contro chi ha reso noto un documento che doveva essere riservato, quello del rapporto sottoscritto dalla Commissione parlamentare d’inchiesta e reso noto dal Caffè nella sua edizione di domenica.
Ecco la nota della CPI: “La Commissione parlamentare d’inchiesta, riunitasi quest’oggi a Bellinzona, informa di aver inoltrato una denuncia penale per violazione del segreto d’ufficio nei confronti di ignoti (art. 54 LGC) in seguito alla diffusione dei contenuti del suo rapporto finale da parte di alcuni mezzi di comunicazione”.