LUGANO – Per Omar Wicht, Consigliere comunale della Lega a Lugano, esiste un serio pericolo frontalieri: non solo quelli che lavorano già in Ticino, bensì anche quelli che vorrebbero farlo.
In un’opinione firmata ticinonews, scrive come “sfogliando e leggendo i vari “social” di gruppi di frontalieri, in questi ultimi mesi, mi sono imbattuto in una quantità altissima di persone d’oltreconfine, che si scambiano informazioni, sul come trovare lavoro in Ticino e sulle condizioni legali per poter ottenere un permesso di lavoro. Laureati, con curriculum di prim’ordine alla ricerca di fortuna sul nostro territorio”.
“Una delle cose che ha colpito la mia attenzione, è l’informazione che si passano, per poter ottenere un permesso G, ossia ottenere un domicilio (una camera), nel raggio di 20 km dal nostro Cantone. Recentemente addirittura dal sud Italia, annunci di ricerca camera, zona vicina al confine, chiaramente per fare i frontalieri”, prosegue Wicht, che invita a riflettere sul fatto che “c’è un esercito di persone “dormienti” pronte ad entrare in Ticino. In Ticino, il nostro Governo, deve prendere seriamente le difese dei propri cittadini, Ticinesi e residenti, e mettere un serio freno a questo sistema. Il futuro dei nostri figli e’ seriamente a rischio”.