LUGANO – L’aeroporto si è portato a casa anche il secondo round: dopo il Gran Consiglio con il credito, il Consiglio Comunale di Lugano ha dato via libera alla ricapitalizzazione, appoggiano dopo accese discussioni la linea di Lega e UDC, aderente al messaggio municipale.
Ma potrebbe non essere ancora finita, perché la sinistra sta raccogliendo le firme per un referendum contro la decisione cantonale. E che il clima è infuocato lo mostra un’interpellanzadi Lucia Minotti, inoltrata ancora prima che il Legislativo votasse.
L’accusa rivolta alla Municipa,le Cristina Zanini Barzaghi è di raccogliere firme in occasioni non congrue. “Domenica scorsa, a Carona la Commissione di Quartiere ha organizzato un evento per tutta la popolazione che doveva presenziare per farsi fotografare tutti insieme dopo 20 anni dalla prima fotografia fatta. Quello di domenica, è stato un momento conviviale per incontrarsi tutti insieme. A rappresentare il Municipio c’era l’onorevole sindaco Marco Borradori e l’onorevole MunicipaleChristina Zanini Barzaghi”, si legge.
“All’inizio dell’evento, La Municipale Christina Zanini Barzaghi si prestava a chiedere chi fosse interessato a firmare il referendum contro la decisione Cantonale in merito all’aeroporto. È stata placata da cittadini che trovavano di cattivo gusto il gesto ed il momento”, racconta la leghista, che chiede al Municipio:
“1. Il Municipio cosa pensa del fatto che una sua Municipale in occasione di un incontro pubblico della Commissione di Quartiere di Carona ha approfittato per raccogliere le firme per il referendum contro Lugano-Agno?
2. Come giudica l’esecutivo il fatto che uno dei suo membri si attivi personalmente per far fallire una SA pubblica di proprietà dei cittadini di Lugano?”