BELLINZONA – Una percentuale di disoccupazione ILO dell’8,1% in Ticino, con la Lombardia ferma al 5,1% e la Svizzera intera al 4,6% a fine 2019. Dati che preoccupano l’OCST, come riferito ieri dalla RSI, e non solo.
“I dati sono indiscutibili, il Ticino è in emergenza occupazionale!”, tuona sui social il presidente dell’UDC Piero Marchesi. “PLR, PPD e la sinistra continuano però a dire che la Libera circolazione è così importante e che grazie alle misure d’accompagnamento risolveremo i problemi dei ticinesi. Fiorenzo Dadò, presidente dei PPD ticinesi si è schierato a favore dell’iniziativa per la disdetta della Libera circolazione che voteremo il prossimo 17 maggio. Ha la mia stima perché è stato capace, non avevo dubbi conoscendolo, di dire ciò che pensa”.
Dadò era stato diretto a liberatv “Vedo che i frontalieri continuano ad aumentare, così come i disoccupati tra i giovani e gli over 50. Tutti questi dati ci dicono che il problema non è stato risolto ed è tempo di risolverlo, intervenendo alla radice. Tutte le altre misure che sono state attuate negli anni si sono infatti dimostrate inefficaci. Clausola ghigliottina? Non ci credo, A mio avviso l’Europa non avrebbe alcun vantaggio nell’aprire ulteriori contenziosi con la Svizzera. Anche perché, alla fine, ogni falla è una falla in più. Io sono convinto che, anche nel caso cada la Libera circolazione, sarà possibile avere buoni rapporti con l’UE”. Stimava favorevoli e contrari all’iniziativa UDC più o meno pari nel suo partito.
Incalza Marchesi: “Anche negli altri partiti ci saranno persone disposte a staccarsi dal regime partitico per difendere i ticinesi?Lo spero proprio, perché questa iniziativa non è più una proposta dell’UDC, ma l’ultima ancora di salvezza per i ticinesi e per la Svizzera. Non perdiamo questa occasione!”.