ULTIME NOTIZIE News
Politica
09.02.2020 - 09:000
Aggiornamento: 10:41

Quell'influencer che ha detto: "Lavorare normalmente è faticoso, non mi va di alzarmi presto tutte le mattine"

Luca Frei e Samuel Iembo della Gioventù Comunista contro Camilla Neuroni. "Persona che si crogiola nei privilegi, che parla superficialmente di temi che non conosce e che legittima pseudo-professioni basate su flessibilità e precariato"

di Luca Frei e Samuel Iembo*

La signora Camilla Neuroni, recentemente intervistata in qualità di «influencer» dal Corriere del Ticino, parlando della povertà in Svizzera durante una trasmissione televisiva italiana ha affermato: «Sono tutti ricchi. I poveri? Non ci sono, se ci sono si trovano nei bunker perché io non li vedo».

La possiamo portare noi in giro per il Paese reale (altro che bunker!) a conoscere situazioni di disagio, disoccupazione e precariato: lo sa questa signora che in Ticino un terzo della popolazione è al limite della soglia di povertà? Lo sa che i working-poor aumentano? Lo sa che molti cittadini non riescono a pagare i premi di cassa malati?

Non c’è da stupirsi che questa sia la sua visione. D’altronde, in un’intervista a Ticinonline, la stessa persona ha affermato senza mezzi termini: "Non mi piace tanto lavorare normalmente. Mi sembra faticoso. Non mi va di alzarmi tutte le mattine presto." Sarebbero questi i «modelli» a cui dovremmo ispirarci noi giovani? Magari esaltandoli in attività ufficiali presso la Casa dei Mestieri? Persone che si crogiolano nei loro privilegi, che parlano superficialmente di temi che non conoscono e che legittimano pseudo-professioni basate su flessibilità e precariato?

In Svizzera ci sono giovani che non hanno il papà imprenditore, che non lavorano per le multinazionali e che non possono studiare economia (neoliberale) nei migliori atenei di Londra. In Svizzera ci sono poi anche donne lavoratrici che lottano per i propri diritti e che rifiutano quelle logiche di mercato che le trasformano in oggetti da svestire. Di questa Svizzera, molto più umile ma anche più dignitosa e, soprattutto, molto più produttiva noi, come giovani e come comunisti, vogliamo essere i portavoce.

*Coordinamento della Gioventù Comunista

Potrebbe interessarti anche
Tags
© 2024 , All rights reserved