MENDRISIO - Tariffe quasi raddoppiate e aumentate di più rispetto a quelle di altri Comuni. Le notizie di questi giorni relative ai costi dell'elettricità non sono certamente positive per gli abitanti di Mendrisio. Il gruppo Lega-UDC-UDF punta il dito su Massimo Cerutti e chiede il Dicastero che si occupa dell'AIM passi a un suo collega.
"Il Gruppo LEGA – UDC – UDF di Mendrisio ha preso atto con sconcerto dell’informazione odierna diramata da AIM in merito al raddoppio delle tariffe del gas per tutta la Città. Dopo la precedente comunicazione di aumenti delle tariffe dell’elettricità nettamente sopra la media di quanto avviene in tutti gli altri Comuni del Cantone, quanto annunciato oggi è inaccettabile", si legge in una nota.
"I cittadini e le aziende di Mendrisio saranno confrontati con aumenti sproporzionati e insostenibili e ciò in un momento in cui la congiuntura certo non concede regali".
Il gruppo analizza quanto successo per arrivare a questo punto: "Mancanza di tempestività nell’acquisto dell’energia e carenze nelle previsioni dei fabbisogni hanno portato a questa incresciosa situazione che va a sommarsi al primo preventivo della storia delle Aziende municipalizzate che presenta un deficit di 700 mila franchi. Il Gruppo Lega-UDC-UDF ritiene che ciò dipenda certamente da una malagestione alla quale il Municipio deve immediatamente porre rimedio con un cambio alla testa del Dicastero. La sostituzione del Municipale responsabile deve avvenire subito, sposando esattamente gli stessi principi di trasparenza e responsabilità dimostrati ad esempio a Locarno in relazione al Dicastero sicurezza e, in tempi passati, in Consiglio di Stato con DSS e DFE parzialmente scorporati dalla gestione delle due Consigliere di Stato responsabili".
Dunque: "Chiediamo, quindi, che il Municipio nella sua seduta di martedì prossimo affronti il tema e tolga la gestione del Dicastero AIM al Municipale Massimo Cerutti, affidandolo ad uno degli altri Municipali".