BELLINZONA - Anche Raffaele De Rosa dice la sua in merito ai giovanissimi e alla tecnologia. Un esperimento della scuola media di Camignolo ha infatti mostrato, se ancora ce ne fosse bisogno, che i ragazzi sono sempre più schiavi in particolare del cellulare e dei social. Un tema che non lascia indifferente nessuno, sia che si sia genitori sia che non si abbiano figli.
"Crescere disconnessi (da telefonini e dispositivi vari) oggi per bambini e giovani è un lusso", scrive su Facebook il Consigliere di Stato, commentando un articolo della collega Simona Gautieri su TIO.
"Tutti noi siamo d'accordo, ma molti, per pigrizia o comodità, troppo spesso delegano la cura dei bambini ai vari tablet o cellulari", prosegue citando un punto critico di tutta la questione.
"Io penso che nulla potrà mai sostituire quelle esperienze che da bambini facciamo scoprendo, esplorando e immergendoci in un mondo reale fatto di prati, boschi, pietre, sabbia, temporali e arcobaleni. Quello che impariamo giocando insieme ai nostri amici, quello che scopriamo con stupore e curiosità, non può essere sostituito da nessun dispositivo digitale.
Imparare a vivere è un lavoro duro ma meraviglioso e non lo si può fare sdraiati su un divano con in mano un tablet", termina De Rosa.