BERNA - Il Consiglio Nazionale ha ribadito il suo no alle garanzie federali per la fusione di UBS e Credit Suisse. I 109 miliardi saranno dunque concessi ma senza l'avvallo del Parlamento.
Si è conclusa così la due giorni di sessione straordinaria delle due Camere sul tema.
Dopo il primo no del Nazionale, gli Stati avevano proposto condizioni più rigide, ma non è bastato a far cambiare idea alla Camera del popolo, che ha ribadito la sua posizione con 103 voti contro 71.