CHIASSO - La situazione dei migranti preoccupa i cittadini di Chiasso e Moreno Colombo, candidato del PLR al Consiglio Nazionale, un mese fa aveva inviato una lettera alla Consigliera Federale Elisabeth Baume-Schneider con copia al Consiglio di Stato a mo’ di petizione sul tema.
I giorni sono passati e non gli è arrivata nessuna risposta. nemmeno una attestazione che dicesse che la missiva è stata ricevuta. "Una volta era cortesia comunicare di aver ricevuto un atto per me ritenuto importante", scrive in una amareggiata email arrivata in redazione l'ex sindaco di Chiasso. "Ma questo accadeva una volta, era di moda un diverso senso dello stato", prosegue.
A questo punto, visto l'argomento che gli sta particolarmente a cuore, ha deciso di trasformarlo in una vera e propria petizione, la cui raccolta firme partirà nei prossimi giorni. La richiesta è duplice: "un incontro immediato con la SEM e la Consigliera federale, il Consiglio di Stato ticinese ed i Municipi del Basso Mendrisiotto" e "a livello cantonale, come già attuato in altri Cantoni, l’introduzione di misure intermedie per sanzionare i comportamenti incresciosi nelle piazze e nei parchi giochi e ciò a scopo deterrente".
"Negli ultimi mesi a Chiasso e dintorni la gestione della presenza dei migranti per le forze dell’ordine e non solo, è divenuta complicata: infatti l’Autorità federale aveva assicurato alle autorità comunali che al massimo ci sarebbero state 350 persone richiedenti l'asilo", si legge nel testo. "Siamo arrivati a superare le 600 unità. Non è quello che è stato concordato nei patti e questo crea delle difficoltà. A Chiasso già in questi mesi le forze dell’ordine dei vari livelli come pure le guardie di confine sono molto sollecitati ad intervenire in situazioni incresciose sia nelle piazze che nei parchi giochi". Oggi si è avuta notizia che si rilevano dei furti anche a Mendriso, mentre la SEM afferma che solo una piccola parte degli incidenti a Chiasso è dovuta ai richiedenti l'asilo.
Colombo sottolinea però che "come indicato anche dalla stessa SEM la situazione peggiorerà tra agosto e novembre 2023" e sostiene che "finora è mancata completamente l’organizzazione e la lungimiranza da parte delle Autorità federali".
I moduli per la raccolta firme possono essere richiesti per email scrivendo a petizione.cfcds@gmail.com