BERNA - Fare in modo che chi sceglie un farmaco maggiormente costoso rispetto a un generico, se non c'è una precisa indicazione per motivazioni mediche: è una delle ricette dell Consiglio Federale per favorire l'uso dei generici e abbassare i costi. Al momento, la partecipazione ai costi, esaurita la franchigia, è del 10%, che può salire al 20% in caso di medicamenti più cari ma con lo stesso principio attivo.
Adesso la nuova ordinanza del Governo, parte di un pacchetto di misure sul mondo dei farmaci e dei rimborsi, è volta a aumentare la cosiddetta aliquota differenziata dal 20 al 40%. "Se per motivi d'ordine medico dimostrati non è possibile dispensare generici, l'assicurato potrà ancora acquistare un preparato originale più costoso senza che gli sia applicata un'aliquota percentuale maggiorata", ha detto in merito Alain Berset.
Anche i medici sono invitati a prescrivere più spesso farmaci generici, dove non esista una esigenza particolare dal punto di vista terapeutico.
Si tratta di misure che potrebbero portare a risparmiare 250 milioni di franchi l'anno.
Tra le ordinanze, ve ne sono altre per agevolare l'accesso ai medicamenti di importanza vitale e migliorare la trasparenza per il rimborso dei preparati.