BELLINZONA – Nell’ultimo periodo, in molti temevano che il PS potesse perdere il suo seggio. Il rischio era confermato dal primo sondaggio, mentre il secondo, quello pubblicato ieri, sembrerebbe aver tranquillizzato gli animi in casa socialista.
Ma in diversi liberali si erano schierati col PS, chiedendo ai propri elettori di cercare il raddoppio ma non a spese dei socialisti stessi. Il primo era stato Dick Marty, poi l’ex sindaco di Locarno Diego Scacchi, ieri mattina Laura Sadis. ”Non ritengo auspicabile che il Partito socialista perda il proprio seggio in Consiglio di Stato. (…) In Ticino si vota con un sistema proporzionale puro e, di conseguenza, credo che un rappresentante di un partito con la storia e la cultura politica del PS sia qualcosa di positivo. In questo modo si ha una sintesi equilibrata – non annacquata, equilibrata – di quella che, con questo sistema elettorale, diventa una lettura del Paese”.
Una sorta di endorsement che aveva spinto il deputato UDC Sergio Morisoli a scrivere sui social: “Probabilmente (forse, chissà, magari?) lei (Sadis, ndr) vuole andare a Berna al posto di Abate quindi meglio iniziare presto la semina. Del resto furono i socialisti a votarla in massa anche per il Governo e lei lealmente fece una politica socialista: più spese e più tasse. Questa non è una grande notizia. La vera notizia è il misterioso silenzio dei liberali nonostante le continue provocazioni e gli ordini di voto dei radicali per irrobustire i socialisti. Al punto da chiedersi se ci sono ancora e dove sono dopo che il gruppo in Gran Consiglio negli ultimi 4 giorni ha continuato a votare con i socialisti”.
Nonostante questi ammiccamenti dei liberali al PS, però, su Opinione Liberale si cambia tono: ecco l’attacco! “Caro PS”, si legge, “lo hanno capito proprio tutti che cerchi lo scontro col PLR nel tentativo di ricompattarsi e difendere il seggio in Consiglio di Stato. Colpa de PLR se l’unico vero progetto presentato dal PS, una riforma della scuola che voleva rottamare il modello attuale, è stato bocciato dal popolo? Colpa del PLR se avete trattato a pesci in faccia tutti durante il quadriennio? Forse prima un po’ di autocritica non guasterebbe…”.
Manovre, di avvicinamento e di lite, pre elettorali. Ora il seggio socialista parrebbe salvo: cambieranno le dinamiche?