Sport
24.09.2017 - 13:170
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:43
Il derby venduto a loro stessi? Storia della trattativa nata quasi per gioco
UPC è azionista di TeleTicino per il 9%, i dati erano pubblici ma solo adesso saltano all'occhio, dopo la vicenda delle partite acquistate. Il tutto è cominciato quando un esponente di UPC in diretta ha parlato di prezzi, stizzendo la SSR, che ha abbozzato: ma non è bastato
MELIDE/COMANO – Hanno venduto il derby a loro stessi? Questa è l’ultima notizia che circola sulla questione delle cinque sfide fra Ambrì e Lugano che andranno in scena, per la prima volta, su TeleTicino.
E se Luca Sciarini, che condurrà pre e post partita, ricorda con emozione quando ne ha parlato alla sua redazione, “ho visto nei loro volti grande sorpresa ma anche grande soddisfazione e orgoglio, come per dire: "Dunque anche noi possiamo fare delle cose che fino a ieri erano forse impensabili". L'accordo con UPC è per tutti noi e soprattutto per i nostri giovani giornalisti uno stimolo sia a livello professionale sia per l'immagine della nostra redazione"”, fioccano i post che riportano come sono ripartite le quote di TeleTicino.
Ad avere la maggioranza, è noto, Media Ti Holding, col 50,1%, una maggioranza invero risicata. E poi? Non una sorpresa, poiché si tratta di dati noti, che però non erano forse mai stati notati, Banca Stato col 23,15% e, sorpresa, UPC Cablecom col 9,09%. Per la cronaca, vi sono anche Caritas e Credit Suisse.
Uno scoop? Appunto, no. I dati sono pubblici, da sempre. Però adesso che la RSI ha perso i derby e TeleTicino li ha avuti, per molti diventano una novità. Che la partecipazione di UPC sia servita a qualcosa? Magari ad accontentare il Ticino?
Non lo sappiamo. Della trattativa, qualche retroscena, grazie al certosino lavoro di liberatv.ch, lo conosciamo. Quasi nessuno crede che TeleTicino abbia sborsato due milioni per aggiudicarsi i derby, e infatti dovrebbe essere così.
Il tutto è iniziato quando nella trasmissione TG Talk Sacha Dalcol ha strappato a un esponente della UPC che il prezzo è di 100mila a partita, trattabili. La SSR non gradisce, ma abbozza, e il giorno dopo riprende le trattative. Senza sapere, forse, che anche a Melide ci stavano facendo più di un pensierino: la pubblicità potrebbe coprire i costi, e il ritorno sarebbe stratosferico. Lo sarà, probabilmente.
Anche se qualcuno, e leggiamo i commenti ai nostri articoli, parla di qualità fatta con immagini al cellulare sfocate. I derby saranno trasmessi a Melide, con un innovativo win win. E il tutto, non scordiamolo, mentre infuria la battaglia per No Billag, e il Ticino si sente magari messo da parte da SSR.