Sport
13.09.2017 - 21:040
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:43
E alla fine UPC disse... 600mila franchi
Dopo il botta e risposta di ieri e le polemiche del weekend, i rappresentanti della UPC hanno cambiato la loro versione. "La SSR ha rifiutato, chiudendo la porta a un passo dall'accordo: peccato, non capiamo perché". Sarà questa la verità?
MELIDE - Nuovo capitolo nella vicenda dei derby ticinese di hockey, che la RSI non è riuscita a acquistare dalla UPC, che ha acquisito i diritti esclusivi per trasmettere l'intero campionato.
Inizialmente si era parlato di un milione, addirittura due se si aggiungevano altri pacchetti. Ieri UPC aveva preso la parola, sostenendo di aver chiesto una cifra ragionevole, la stessa degli anni passati. A strettissimo giro di posta, la RSI aveva smentito, affermando che in passato non aveva mai pagato per i derby.
Oggi, nella trasmissione TG Talk di Teleticino si è tornati sul tema, ospitando anche colui che ha trasmesso il derby attraverso Facebook, divenendo il Robin Hood dell'hockey.
I rappresentanti della UPC, interpellati, hanno detto una cifra diversa: alla SSR avrebbero chiesto 600mila franchi, e la SSR si sarebbe ritirata, chiudendo la porta, a un passo dall'accordo. "Non capiamo perché, speriamo che le trattative possano riprendere".