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Cronaca
23.12.2016 - 12:020
Aggiornamento: 21.01.2022 - 14:40

L'attentatore di Berlino ucciso dalla Polizia italiana

Quando la Polizia gli ha richiesto i documenti, l'uomo ha sparato con la stessa pistola usata per uccidere il camionista. A colpirlo è stato un agente 29enne, al momento in prova presso la Polizia

SESTO SAN GIOVANNI - Clamoroso: l'attentatore di Berlino è stato ucciso questa notte in provincia di Milano! Come tutti ricorderanno, l'uomo poi identificato come il tunisino Anis Amri (dopo l'arresto della persona sbagliata, ovvero un profugo afgano) grazie ai documenti lasciati nel camion, aveva falciato la folla durante un mercatino di Natale, provocando 12 morti. Subito ricercato in tutta Europa, l'attentatore ha raggiunto l'Italia con il treno, proveniente da Parigi. Dei poliziotti, trovandolo che vagava a piedi nei pressi della stazione di Sesto San Giovanni, gli hanno chiesto i documenti per un normale controllo. A quel punto, Amri ha estratto una pistola calibro 22 dallo zaino e ha aperto il fuoco, gridando «Allah Akbar!». L'arma è la stessa con cui ha ucciso il camionista polacco, a cui ha rubato il mezzo usato per la strage. Un poliziotto, che si è poi saputo essere un ragazzo di 29 anni, al momento in prova presso la Polizia, è rimasto ferito ad una spalla ma è riuscito a sparare ad Armi, uccidendolo. Che cosa ci facesse l'attentatore di Berlino a Sesto San Giovanni non si sa, e toccherà agli inquirenti scoprirlo. Intanto, il poliziotto ferito è ricoverato in ospedale ma fuori pericolo.
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