Cronaca
24.04.2017 - 21:020
Aggiornamento: 21.06.2018 - 14:17
Fabrizio stava trascorrendo una serata con gli amici di sempre nel locale dove aveva conosciuto la moglie. L'aggressore è positivo ai test tossicologici
Il giovane di Biasca era divenuto più cupo dopo l'inizio di una relazione con una ragazza, ma i due non avevano litigato. Il 44enne si è trovato al posto sbagliato al momento sbagliato
GORDOLA – Su tutti i sentimenti, prevalgono rabbia e sgomento. Sui social, tutti chiedono giustizia per Fabrizio, il 44enne che ha perso la vita in modo assurdo fuori da una discoteca di Gordola, spinto da da un 21enne, ora in arresto, con cui non aveva nulla a che fare.
In questo senso, la nostra indiscrezione è stata confermata. I due infatti non stavano litigando. Il 21enne di Biasca era in piena discussione con un’altra persona nell’angolo guardaroba, e aveva attirato l’attenzione della sicurezza privata del locale. Poi, adirato, è uscito, e ha colpito, senza un motivo, il 44enne, che si è trovato, purtroppo, nel posto sbagliato al momento sbagliato. Qualcuno parla di un pugno, altri di una spallata.
La RSI ha intervistato i due amici che erano con Fabrizio. Non si trattava, come avevamo detto, di un addio al celibato, bensì di una serata con gli amici di sempre, che con le lacrime agli occhi hanno raccontato che un paio di volte all’anno il trio si ritrovava per una serata di soli uomini. Come venerdì, quando stavano uscendo dal locale. Hanno raccontato i drammatici momenti della caduta del loro amico, a loro avviso già svenuto quando ha picchiato la testa contro un cancello. Probabilmente, aveva in mano gli occhiali e dunque non ha potuto reagire prontamente. I due amici hanno provato a soccorrerlo, ma la gravità della situazione e la comprensibile emotività hanno reso tutto difficile. L’uomo è stato ricoverato al Civico, dove poi è morto.
Il locale era particolarmente caro a Fabrizio, dove aveva lavorato e dove aveva conosciuto sua moglie. Ora la donna è rimasta sola con due bambini che improvvisamente si sono trovati senza il papà, in una tragedia assurda e inspiegabile.
All’ospedale era finito anche il suo aggressore, accompagnato dalla Polizia. Il suo fermo era stato infatti difficoltoso.
Secondo quanto trapela, e tio.ch riporta, il giovane è risultato positivo ai test tossicologici: avrebbe fatto uso di alcool e sostanze stupefacenti, e esse probabilmente hanno avuto effetto sul suo comportamento. La famiglia parla di un ragazzo tranquillo, ma altre voci, raccolte da ticinonews.ch, parlano di un ragazzo che nell’ultimo anno era cambiato, divenendo cupo. Il motivo è probabilmente una nuova ragazza, di cui è geloso. L’aggressore ha due sorelle e i genitori, ed è molto legato alla famiglia, pare però abbia dei debiti. E ora il pestaggio, la morte assurda di Fabrizio.