Cronaca
18.05.2017 - 17:570
Aggiornamento: 21.06.2018 - 14:17
Si è costituito anche il secondo autore del volantino. I simboli neonazisti? "Per aumentare l'effetto"
Questa almeno sarebbe la tesi difensiva dei due ventenni che hanno minacciato Bello Figo e il locale che doveva ospitarlo. Si va verso un decreto d'accusa per coazione
LUGANO – Anche il secondo giovane autore del volantino contro Bello Figo si è costituito alla Polizia.
E da quanto riporta il Corriere del Ticino Online, ci avrebbe visto giusto John Noseda: in realtà, i due (l’amico si era presentato alle forze dell’ordine qualche giorno fa) non sembrano parte di gruppi di estrema destra, o almeno questa sarebbe la tesi difensiva.
Avrebbero infatti inserito nel volantino, che minacciava il rapper e il locale dove si sarebbe dovuto esibire, simboli nonazisti quali la svastica, croce celtica, la scritta "White Power" e il logo del gruppo Skinhead 88, dove 88 è un codice che significa "Heil Hitler", per aumentare l’effetto del loro gesto.
Quindi, vicenda chiusa? Si va verso un decreto d'accusa per coazione.
La domanda che rimane è: e dunque la sedicente Associazione Nuova Destra, che aveva rivendicato il gesto? Esiste, si tratta di un gruppo che ha approfittato della situazione, oppure gli autori dell’email inviata nelle redazioni sono sempre i due ventenni?