MENDRISIO – Il caso che coinvolge Daniele Caverzasio, indagato per aver permesso l’uso di medicinali soggetti a ricetta e prescritti a suo nome all’ex compagno, un 29enne infermiere a sua volta sotto accusa per aver sottratto (e non sarebbe la prima volta) dei medicinali all’OBV dove lavorava, non è escluso abbia risvolti politici.

La sezione del suo partito a Mendrisio, dove opera assieme a UDC e Indipendenti, non intende assolutamente fare passi indietro riguardo l’attuale Municipale, e in una nota firmata da Massimiliano Robbiani gli rinnova la fiducia, prendendo le sue difese dopo le esternazioni di Germano Mattei.

"Gli attacchi personali sulla vita privata di Caverzasio, sono, a dir poco, inaccettabili e scorretti. Il servizio che offre Daniele alla cittadinanza di Mendrisio, con il suo mandato di Municipale, è e sarà sempre svolto con impegno e diligenza", si legge.

"Non sono e saranno di certo queste calunnie a scalfire la fiducia della Sezione sul nostro rappresentante in Municipio".

Mentre per quanto concerne, “l’aspetto giudiziario in corso, confidiamo nella Magistratura, e pertanto non lasciamo dichiarazioni".