CRONACA
"Casi di maltrattamenti segnalati da apprendisti e studenti", ma nessuno vuol raccontare la sua storia. Cosa succede nelle scuole ticinesi?
Il SISA ha fatto sapere di aver ricevuto diverse segnalazioni, su nostra richiesta però i giovani hanno preferito non esporsi. Una studentessa di prima liceo, "i professori dicono ad alcuni allievi che probabilmente un futuro al liceo non l'hanno". Solo questo? Il disagio rimane...
POLITICA

Un nuovo scandalo nell'Amministrazione pubblica: licenziati due dipendenti del Dipartimento del Territorio, accusato di reati sessuali verso un apprendista

14 NOVEMBRE 2017
POLITICA

Un nuovo scandalo nell'Amministrazione pubblica: licenziati due dipendenti del Dipartimento del Territorio, accusato di reati sessuali verso un apprendista

14 NOVEMBRE 2017
CRONACA

"Numerose segnalazioni di maltrattamenti da parte di docenti". Il SISA denuncia, "anche dire a un giovane che potrà fare solo l'inserviente da Mc Donald's è punibile"

19 NOVEMBRE 2017
CRONACA

"Numerose segnalazioni di maltrattamenti da parte di docenti". Il SISA denuncia, "anche dire a un giovane che potrà fare solo l'inserviente da Mc Donald's è punibile"

19 NOVEMBRE 2017
CRONACA

Le percosse, gli abusi psicologici, la violenza e poi la denigrazione. Il giovane apprendista selvicoltore racconta il suo incubo

15 NOVEMBRE 2017
CRONACA

Le percosse, gli abusi psicologici, la violenza e poi la denigrazione. Il giovane apprendista selvicoltore racconta il suo incubo

15 NOVEMBRE 2017
BELLINZONA – Ma che clima c’è nelle scuole ticinesi? Dopo lo scandalo dei maltrattamenti, con tanto di abuso sessuale, ai danni di un apprendista forestale allora minorenne al DT, il SISA ha diffuso un comunicato dai toni preoccupati.

Infatti, a risaltare è stata la richiesta di “un apposito sportello in ogni scuola professionale e media superiore, cui gli studenti e gli apprendisti possano rivolgersi per denunciare abusi o maltrattamenti ma che funga anche da canale di mediazione tra le vittime da un lato e i docenti, il dipartimento e il sindacato dall’altro. Ad essere incaricata di questo servizio (ben differente da un semplice sostegno psicologico) dovrebbe essere una persona con conoscenze sia di carattere pedagogico che giuridico, che conosca il sistema scolastico ma che non ne sia parte integrante (onde evitare dannosi coinvolgimenti con coloro sul cui operato dovrebbe vigilare), che possa dare informazioni agli allievi sui propri diritti e che organizzi regolarmente degli incontri di gruppo con gli studenti per raccoglierne le testimonianze e discutere dei loro problemi quotidiani”, a cui il DECS ha risposto che le misure sono già in atto. Il SISA stesso ha un suo sportello.

Ma a colpire chi scrive è stato un altro passaggio della nota. “Tale vicenda va inserita, a nostro modo di vedere, in un più ampio dibattito sul tema dei maltrattamenti subiti da studenti o apprendisti e commessi dai propri docenti o formatori: nelle ultime settimane numerose sono infatti le segnalazioni giunte al sindacato circa situazioni di questo genere. In seguito alla accusa di un gruppo di genitori, anche all’interno del Liceo cantonale di Mendrisio è sorta infatti una polemica su questa questione, con repliche pubbliche di docenti e di studenti”.

Subito, TicinoLibero ha contattato il SISA per saperne di più. Cosa vuol dire casi concreti? Cosa è successo a questi ragazzi? I giovani che avevano segnalato, ci è stato detto, preferiscono che le loro storie personali non finiscano sui media. Temono eventuali ritorsioni.

Il fatto è comunque preoccupante.

Veniamo rimandati a un articolo, scritto da una studentessa di prima liceo, che parla delle pressioni subite: “Pressioni e accanimento… nelle scorse settimane al SISA sono giunte alcune segnalazioni in merito a eccessive pressioni sugli allievi delle prime liceo riguardo al loro impegno e rendimento in queste prime settimane. Benché sia giusto farlo, il modo in cui alcuni docenti mettono sull’attenti gli allievi risulta essere eccessivo e anche controproducente. Tra le frasi che vengono spesso ripetute, quella del tasso medio di bocciature annuali, prospettiva che crea un senso di insicurezza. Stando alle segnalazioni, questo accade però anche in maniera più personale: alcuni allievi si sentono presi di mira quando gli si fa notare come, nonostante siano passate poche settimane dall’inizio delle lezioni, loro siano già rimasti indietro rispetto ai compagni e che, molto probabilmente, loro un futuro al liceo non ce l’hanno. Chiaramente, anche a dipendenza del carattere della singola persona, queste critiche possono essere fonte di miglioramento ma spesso tendono a demotivare i ragazzi, creando disagio”.

Se i problemi sono solamente quelli, seppur non piacevoli, nulla di gravissimo. Il DECS stesso ha precisato che i casi di rilevanza penale sono fortunatamente pochissimi. Però una sensazione di disagio rimane…

Correlati

CRONACA

Abusi al Dipartimento del Territorio, un ragazzo minorenne fu costretto a rapporti sessuali con un collega

14 NOVEMBRE 2017
CRONACA

Abusi al Dipartimento del Territorio, un ragazzo minorenne fu costretto a rapporti sessuali con un collega

14 NOVEMBRE 2017
Potrebbe interessarti anche

POLITICA

Maltrattamenti e pressioni a scuola, il DECS "parleremo col SISA". Ma poi il silenzio, Ay rincara "intendete inserire lo sportello già dal prossimo anno scolastico?"

POLITICA

«Dove va a finire il diritto allo studio? E la disoccupazione giovanile è salita al 17%!»

POLITICA

Il docente, «al liceo entrano degli adolescenti ed escono dei giovani. I cambiamenti spaventano i ragazzi»

CRONACA

Dalle difficoltà relazionali a quelle scolastiche, dal bullismo all'insicurezza per il futuro, ecco chi sono per l'esperto i giovani ticinesi di oggi

CRONACA

«Bellinzona piccola e provinciale», «non lamentiamoci se fioriranno centri giovanili di organizzazioni settarie»

POLITICA

Il SISA critico. «Si crea una scuola a due velocità. Dipartimento, coinvolgici!»

In Vetrina

IN VETRINA

Intrappolati nella rete: la dipendenza da internet e le sue insidie

04 APRILE 2025
IN VETRINA

Cieslakiewicz, l'anno d'oro di BancaStato e il commosso 'Grazie!' a Bernardino Bulla

14 MARZO 2025
IN VETRINA

Innovative, di design e ecosostenibili: ecco le superfici su misura firmate Gehri Rivestimenti

13 MARZO 2025
IN VETRINA

Tennis, attenzione agli infortuni: traumi acuti e da sovraccarico sotto la lente

12 MARZO 2025
IN VETRINA

Alla TIGEL una giornata all'insegna del Gusto. E il "Master Chef" del gelato

05 MARZO 2025
IN VETRINA

Linfedema e lipedema: patologie ancora sottovalutate. “La diagnosi tardiva è la vera barriera da superare”

25 FEBBRAIO 2025