LUGANO – E se ci fosse un ritorno di fiamma? La Formula E e Lugano si sono corteggiate, hanno avuto, per usare una metafora sentimentale, qualche appuntamento, ma non sono arrivati a una relazione. Con l’amaro in bocca sicuramente da parte dell’Esecutivo, che vedeva nella gara un introito sicuro e un veicolo turistico interessante. Immaginiamo che il mangiarsi le mani sia stato ancor più forte quando la manifestazione, a Roma e Zurigo (che ha organizzato la gara al posto di Lugano), si è rivelata un successo.
Era tutto fatto, con tanto di sopralluoghi delle parti interessate. Poi erano subentrate le solite opposizioni politiche, scontate a ogni evento, ancor di più se esso potrebbe interessare l’ambiente (vedesi quanto accaduto col Rally), oltre a problemi finanziari, e gli organizzatori si erano rivolti a Zurigo.
Ma ora, stando a informazioni del Corriere del Ticino, avrebbero ripescato il numero luganese dall’agenda e avrebbero richiamato.
Non solo, avrebbero incontrato nei giorni scorsi i membri del Municipio. L’obiettivo del ritorno di fiamma sarebbe riprendere da dove si era interrotto, cioè da una gara di Formula E in riva al Ceresio.
Si parlerebbe del 2019. Per ora, tutto si limita a voci, e se arrivasse qualcosa di ufficiale sarebbe nelle prossime due o tre settimane, sempre stando al quotidiano di Muzzano.
Probabilmente, dunque, a chi organizza le gare di Formula E la proposta luganese era piaciuta, eccome. Chissà che dal ritorno di fiamma si arrivi a una relazione vera e propria…