L'altra visione. "Uno scempio: hanno inveito contro tutti. E il giornalista..."
Massimiliano Robbiani era presente alla serata al Palapenz e porta il suo racconto. "Eravamo lì per capire, loro no. Ma le preoccupazioni vanno rispettate"
CHIASSO – Non tutti sono concordi con la versione del Collettivo R-Esistiamo e con Ivan Miozzari su quanto accaduto al Palapenz qualche tempo fa. Era presente anche Massimiliano Robbiani, che ci ha fatto pervenire il suo racconto della serata.
Ecco parte del suo testo:
“La mancanza di rispetto delle varie posizioni, a prescindere, prima ancora che le stesse fossero eventualmente manifestate da parte dei presenti, è stata inaccettabile. Un gruppetto di facinorosi esaltati ha inveito contro il pubblico, contro gli oratori, contro tutti.
Tutti, tranne loro, eravamo lì per ascoltare, per capire e magari per condividere le motivazioni e gli indirizzi delle autorità.
Vedere questo scempio ha fatto pensare che se ci si deve far trattare da razzisti solo perché si cerca di capire, allora tanto vale chiudere baracca e burattini e non sostenere il progetto.
Se questa è l’accoglienza della quale questi personaggi si fanno paladini allora siamo proprio a posto.
Sono esaltati che non comprendono né rispettano le posizioni altrui, ma nemmeno le preoccupazioni della popolazione che, giuste o sbagliate siano, meritano di essere tenute in considerazione.
Infine, è veramente riprovevole che un giornalista si sia mischiato a questa gente, insultando i presenti, provocando e indisponendo alcuni di noi fino anche sul piazzale e fino alle nostre auto. I rappresentanti della stampa dovrebbero essere al di sopra delle parti, anche se si tratta di “parti” che non apprezzano”.
