BELLINZONA – Il PLR è scatenato. Oltre ad aver attaccato l’alleanza Lega-UDC, attraverso Opinione Liberale si è scagliato contro il PS. 

“Il PS si erge a unico difensore degli operai ma avete già visto un socialista creare un posto di lavoro? Loro sono specializzati a rivendicare a oltranza ma il posto di lavoro di solito lo hanno creato gli altri, i soliti liberali… Non è che prima di poter parlare di rivendicazioni di ogni sorta sarebbe meglio preoccuparsi che si mantengano i posti di lavoro?”, si legge.

Commento che non è piaciuto in casa socialista. Il primo a reagire è stato proprio un imprenditore e gran consigliere, Henrik Bang.
Ecco la sua presa di posizione:

“Confuso sorpreso e pure dimenticato dall'autore di questo articolo.

Sono socialista e sono imprenditore,sono pure a conoscenza di altri socialisti che sono pure artigiani e imprenditori, e conosco addirittura anche imprenditori comunisti, e neppure loro mangiano i bambini.

Attualmente nella mia ditta siamo in 16, tra cui 4 apprendisti.
Un giovane (ticinese) é uscito dall'assistenza e sta seguendo una riqualifica. La mia ditta nacque nel 2010, quando decisi di mettermi in proprio.

Creiamo forse pochi posti di lavoro, ma li creiamo con salari dignitosi, siamo per i CCL, e siamo per un mercato del lavoro sano.

E per concludere sulla scuola il ministro Bertoli ha proposto dei cambiamenti in un settore che era fermo al palo da troppi anni. Il progetto, affossato dal popolo, includeva pure le proposte e la variante PLRT, pertanto se siamo stati affondati lo siamo stati assieme, Schettino escluso” (dato che l’attacco coinvolgeva anche la scuola, ndr).

Il profilo ufficiale Facebook del PS condivide quanto scritto da Bang e aggiunge: "Riguardo alle menzogne riportate da Opinione Liberale, che ha deciso di scadere a livelli indicibili riguardo al PS, due cose. 

La prima è che è proprio Opinione Liberale che cala lezioni perché se ci accusa di "voler sempre avere ragione" è perché si erge a giudice unico di tutto e di quanto avviene nel nostro partito, il quale conta una lista per il Gran Consiglio con 46 donne, uomini e moltissimi giovani. 

Si vede che brucia. 

I socialisti e i posti di lavoro? 

Condividiamo l'opinione espressa dal nostro Granconsigliere e candidato al Parlamento Henrik Bang, imprenditore che di posti di lavoro ne ha creati, come molti altri socialisti, a partire dal nostro Presidente, libero professionista anche lui”.