BERNA – C’è ottimismo in merito all’evoluzione del Coronavirus. Lo esprime in un’intervista alla SonntagsZeitung l’epidemiologo Marcel Salathé, membro della task force della Confederazione per la lotta al Covid-19.
A suo avviso, se si continua così, già a inizio 2021, ovvero fra pochi mesi, il virus potrebbe non essere più pericoloso di un’influenza.
Se tempo fa aveva contestato Cantoni e Confederazione, chiedendo più rapidità nell’uso del contact tracing, afferma che ora funziona. Tutti i Cantoni prendono il tema sul serio e si riesce a risalire alle origini dei contagi.
Non teme comunque una nuova ondata coi mesi freddi, anzi ritiene che la situazione migliorerà. Addirittura non è convinto che durante l’inverno che sta arrivando si dovrà portare la mascherina sul posto di lavoro.
Salathé esorta l’Ufficio Federale della Sanità a parlare positivamente di SwissCovid, l’app di cui è tra gli ideatori ma che non ha avuto il successo sperato. In merito ai vaccini, è positivo e ritiene che una volta che se ne sarà trovato uno efficace, le ospedalizzazioni saranno sotto controllo e il Covid sarà pericoloso come una semplice influenza. Già ora i numeri sono sotto controllo, essendo elevati però stabili.