BELLINZONA - "Appropriate, chiare, proporzionate": così il Capo Area medica dell'Ente Ospedaliero Cantonale Paolo Ferrari commenta le decisioni del Governo Federale, spiegando come esse siano in linea con quanto proposto dai medici ticinesi. Cerca anche di smorzare i toni per quel che concerne il limite di capacità ospedaliera. "Non siamo sull'orlo del collasso".
"Dobbiamo comunque garantire che le persone possano spostarsi, anche per lavoro, perchè la pandemia sarà lunga", ha precisato ai microfoni della RSI. "Prendiamo atto che in Italia le misure sono state prese in modo rapido, quelle prese oggi da noi avranno un effetto fra dieci giorni. Se introduco una norma più rigorosa non vedrò la differenza tra due giorni, serve avere pazienza e perseveranza".
E poi ha voluto fare una precisazione importante. "Non penso che siamo al bordo del collasso di un sistema, non capisco come mai siano state fatte queste dichiarazioni. La situazione è grave ma non mi risulta affatto che i posti occupati in cure intense non sono quelli su cui possiamo contare, c'è ancora capacità, in Ticino come negli altri Cantoni, e se un Cantone non ne avrà più i pazienti potranno essere spostati in altre zone. Chiedo di non fare allarmismo su questo punto".