BELLINZONA - Come tutti, i ristoratori sono stati attaccati alla tv e ai siti di informazione per capire che cosa si sarebbe deciso in merito a possibili chiusure. E per i ristoranti, le serrande abbassate sono prolungate sino a fine febbraio.
Massimo Suter si definisce smarrito. "Mi chiedo: ma noi chi siamo?", scrive sui social. E risponde: "Noi siamo il motore del turismo gastronomico, ambasciatori dell’agricoltura, facciamo formazione e veniamo lasciati morire senza estrema unzione?"
"Le limitazioni alle attività della ristorazione, i cui effetti si faranno sentire a cascata, devono dunque prevedere un adeguato e immediato sostegno economico lungo tutta la filiera per salvare l’economia e l’occupazione, crisi che ha di fatto messo in una condizione di sofferenza anche le attività di distribuzione di generi alimentari e attrezzature", spiega.
E si rivolge a chi li definisce "piangine": "Varcate la soglia di un ristorante e e calatevi nel ruolo, vivete il nostro dramma quotidiano , sopravvivete alle critiche, altrimenti chiederei gentilmente di non intervenire per manifesta estraneità di materia".