BELLINZONA - A gennaio, come noto, è tempo di pagare l’imposta di circolazione per gli automobilisti. Chi possiede un veicolo riceverà infatti nei prossimi giorni (o ha già ricevuto), a mezzo posta, la fattura per l’anno 2023, che potrà essere saldata entro il 1 marzo, anche con procedura elettronica (e-fattura).
L’imposta di circolazione quest’anno è calcolata secondo la nuova formula basata sulle emissioni di CO2 del veicolo, votata dal popolo il 30 ottobre 2022, e che include gli adeguamenti dell’iniziativa parlamentare approvata il 15 dicembre scorso dal Gran Consiglio alla Legge sulle imposte e tasse di circolazione dei veicoli a motore.
Va detto che la modifica in questione interessa unicamente le automobili, mentre per tutti gli altri veicoli l’imposta di circolazione rimane calcolata secondo i vecchi parametri. La novità non interessa inoltre le auto immatricolate prima del 1 gennaio 2009.
A livello di gettito, la nuova imposta di circolazione dovrebbe portare nelle casse cantonali circa 81 milioni di franchi nel 2023, contro gli oltre 104 milioni del 2022. Il totale fatturato dal Cantone per le imposte di circolazione di tutti i veicoli ammonta invece a 111 milioni di franchi, rispetto ai 134 milioni del 2022, cui vanno aggiunti circa 3,6 milioni dalle imposte di navigazione.
Ulteriori informazioni sull’imposta di circolazione e un calcolatore online sono disponibili sul sito della Sezione della circolazione.