BERNA - Affrontare le sanzioni per la Russia è stato uno sforzo senza precedenti per la diplomazia svizzera perchè non era mai capitato di dover punire un paese di quella importanza geopolitica: lo ha detto in una intervista al Tages Anzeiger la Segretaria di Stato all'economia (SECO), Helene Budliger. Le richieste di informazioni da aziende e legali sono state circa 20mila.
Inizialmente è stato dunque difficile e la SECO si è sentita travolta dal compito e si è dovuto incrementare il personale che si occupa della tematica. Dubliger ha ammesso di aver avvertito una certa pressione internazionale, soprattutto da parte degli Stati Uniti.
I casi di sospette violazioni delle sanzioni sono 130, ma sinora solo in 29 casi sono stati aperti procedimenti penali amministrativi, di cui 14 entrati in giudicato.