LUGANO – Ha scatenato un certo sconcerto, anche se purtroppo il dumping è una realtà e non una novità, il post del consigliere comunale Omar Wicht in merito a un negozio a Lugano.
A sconcertare i salari offerti alle commesse, a quanto pare in una selezione avvenuta non molto tempo fa: 2'160 franchi lordi per un tempo pieno e 1'080 franchi per un tempi parziale!
Nei commenti, è subito sbucato il nome del negozio, Terranova, che ha rilevato lo stabile Benetton e applica prezzi bassi… in proporzione ai salari, si potrebbe ironizzare, se ci fosse qualcosa da ridere. Ma non c’è.
Anche perché, oltre alla denuncia di Wicht, spuntano le testimonianze.
“Cercavano part-time. Presento il curriculum e mi dicono ‘ah vivi qui?’ Risatina. E aggiunge ‘prendiamo solo frontaliere’”, racconta una donna. “Sono uscita di lì svilita e arrabbiata”. E un’altra conferma.
Le voci girano, nei bar, e finiscono dunque in rete. Pare che le commesse siano tutte frontaliere e che cambino spesso.
Interpellato da tio.ch, il negozio non ha voluto commentare.