BELLINZONA – Vado a vivere in Italia per risparmiare? Una tendenza sempre più accentuata, tanto che il Corriere del Ticino ha deciso di dedicarvi un servizio ed anche un sondaggio. E le percentuali sono in linea con quanto emerso da altri simili.
Negli ultimi anni, il numero delle persone che si sono trasferite (tra cui parecchie per amore) e continuano a lavorare in Svizzera è cresciuto esponenzialmente. Dalle 289 del 2011 si è passati alle 488 del 2018.
Ma quanti vorrebbero farlo? Secondo il sondaggio lanciato sul sito, circa il 32%, dunque un terzo: altre raccolte dati avevano dato più o meno lo stesso responso. Il 13,8% ci ha pensato ma alla fine non andrebbe fino in fondo, mentre a non aver mai preso in considerazione l’idea perché nonostante i pro e i contro sta bene in Svizzera è il 50,6%, quindi la maggioranza. Confortante.
Ticino&Lavoro aveva introdotto questo tema fra le molte servite a elaborare le proposte per migliorare il mercato del lavoro (vedi correlati): "Il 3.4% è andato a vivere in Italia mantenendo il lavoro in Svizzera, il 4% si sta organizzando per farlo mentre il 31.2% dichiara di starci pensando, il restante 59.1% dichiara di non averci mai pensato”. Lo stesso presidente Albertini aveva lanciato la provocazione tempo fa.