Politica
26.11.2017 - 17:300
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:43
Il PLR potrebbe puntare al raddoppio? Vitta sarebbe l'uomo forte. Le new entry? Bertini, Agustoni e Foletti
Il Caffé, anche se con un anno e mezzo di anticipo, inizia a lanciare il toto-nomi per le prossime elezioni. I liberali potrebbero riprendere il seggio leghista: Zali avvantaggiato dai preferenziali, Gobbi sta diventando importante nel Movimento. E Carobbio?
BELLINZONA - Per il Caffé, è già tempo di pensare alle elezioni. Manca un anno e mezzo, però il settimanale ha provato a parlare di nomi e di seggi, cercando di capire chi potrebbe essere in difficoltà e chi potrebbe farcela senza problemi.
Della seconda categoria farebbe parte il liberale Christian Vitta, ormai lanciato verso la riconferma soprattutto dopo il pareggio di bilancio. Anzi, il PLR, in un buon momento, potrebbe addiittura ambire al raddoppio. A questo punto, potrebbe entrare, secondo il giornale, in gioco Michele Bertini, che arrivò abbastanza vicino a Vitta.
Chi ne farebbe le spese? Si ipotizza Lega o PS, con il PPD, nonostante il periodo non certamente facile col caso Argo 1. Forse, non sarà Paolo Beltraminelli a iniziare la sua terza legislatura, anche se di nomi se ne fanno tanti. Stando al Caffé, Nicola Respini oppure la news entry potrebbe essere l'attuale capogruppo Maurizio Agustoni.
Difficile oggettivamente pensare che il PS resti fuori, aggiungiamo noi. Ancora con Manuele Bertoli, fautore della riforma della scuola? Il settimanale accenna al nome di Marina Carobbio, ipotizzata come più vicina all'ala righiniana del partito.
Dunque, potrebbe essere la Lega a perdere un seggio. Difficile crederlo, dopo l'exploit del 2015, però se il PLR è in crescita... Claudio Zali aveva raccolto molti preferenziali e dovrebbe essere sicuro, dal canto suo Norman Gobbi, pur toccato dallo scandalo permessi, sta assumendo sempre maggior peso all'interno del Movimento. E non si esclude la sorpresa Michele Foletti, presidente della CPI.
C'è tempo, ma il toto nomi è caldo.