Politica
17.12.2017 - 13:410
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:43
"Bravi cappuccini, avete rimesso al loro posto non solo Bosia Mirra ma anche Don Feliciani"
Il Mattino è soddisfatto della scelta del convento di Faido di non ospitare la marcia guidata dalla deputata, e ancor più della motivazione, ovvero far del bene senza usarlo per fini politici. "E l'imam Feliciani è riuscito a desertificare la sua Chiasso"
FAIDO – Il Mattino applaude i frati cappuccini di Faido, balzati agli onori della cronaca per aver rifiutato di dare ospitalità alla marcia a favore dei diritti umani guidata da Lisa Bosia Mirra, proprio per la presenza della deputata socialista, condannata per aver aiutato dei clandestini a entrare in Svizzera.
Fra lei e la Lega, è noto, non scorre buon sangue. E il settimanale esulta, riprendendo la frase cardine del comunicato dei cappuccini: : “ si ritiene che a volte l’ambito “migranti” funga da vetrina per politici, religiosi ed ecclesiastici di tutti i tipi. Senza dimenticare gli approfittatori che appaiono o vogliono fungere da generosi ospitanti. I frati di Faido preferiscono aiutare nel silenzio e nella discrezione evangelica”.
“Spettacolari!”, commenta l’articolo, che attacca anche qualcun altro che a suo dire utilizza i migranti come pretesto per far politica: “Con queste poche righe i frati hanno rimesso al loro posto non solo i politicanti che si sciacquano la bocca con l’ “accoglienza” per mettersi in mostra ma anche – ciò che è davvero notevole da parte di frati – i religiosi che fanno la stessa cosa! Vedi, tanto per citarne uno, l’Imam Feliciani di Chiasso (quello che, a furia di fare politica antileghista dal pulpito, è riuscito a desertificare la sua Chiesa)!”.
Approvata anche la possibilità di rinunciare al premio del Guastafeste per coerenza, ovvero per non farsi coinvolgere in questioni politiche, anche se una scelta definitiva non è ancora stata effettuata, stando a Ghiringhelli.