Politica
06.04.2018 - 17:200
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:43
"Raglio d'asino non sale in cielo. Non ho insultato nessuno". Pronzini smentisce e attacca, "l'MPS non sta al gioco, questo è nulla rispetto a ciò che mi attendo"
Fabio Käppeli ha inoltrato un'interrogazione in cui accusa il deputato MPS di aver dato dei frustrati e degli stupidi a due poliziotti. "Cosa vuole che le dica? Il PLR a Bellinzona comanda, assieme al PS, e ha fatto solo disastri. Ci attaccano con i pochi mezzi che hanno, ovvero calunnie"
BELLINZONA – “Raglio d’asino non sale in cielo”, è categorico Matteo Pronzini, in merito all’interrogazione di Fabio Käppeli. Smentisce assolutamente di aver insultato dei poliziotti, anzi a suo avviso non c’è stato nemmeno l’atto di vandalismo che avrebbe dato il via alla querelle.
Quando capisce il motivo della nostra chiamata, il deputato MPS sbuffa, “ma cosa vuole che le dica? Non perdo tempo. Mi sembra chiaro che il PLR sta cercando di infangare l’MPS, se Käppeli pensa di far politica raccogliendo queste cicche che lo faccia”.
Si sente scomodo, dopo gli ultimi mesi? Viene attaccato per quello?“Käppeli è anche un deputato, ha visto cosa si sta preparando per settimana prossima in Gran Consiglio sulle pensioni dei Ministri, si stanno adoperando così. Questi giochetti non servono a nulla. Però penso che questo sia ancora niente, oggi il Ticino l’MPS è una forza che non sta al gioco, lo vedrete ancora prossimamente: in Gran Consiglio porteremo il tema dei finanziamenti pubblici a livello cantonale e comunale e quello delle pensioni d’oro dei Ministri, inoltre siamo stati noi a sollevare la questione dei rimborsi”.
Cosa è successo quella mattina?“Niente, non ho insultato nessuno. Smentisco ciò che hanno detto, è chiaro. Che sappia io, non c’è stato nemmeno nessun atto di vandalismo. Era una delle prime manifestazioni sulla questione della discriminazione delle donne in Ticino, bisognerebbe parlare di quello, siamo il Cantone che ne presenta di più. Ero presente? Certo che sì, ci mancherebbe, è la cosa più importante che c’è stata in Ticino nell’ultimo anno, organizzata da un collettivo di donne per denunciare le discriminazioni che subiscono”.
Ha intenzione di prendere provvedimenti verso Fabio Käppeli?“No, raglio d’asino non sale in cielo, ripeto. Cosa devo rispondere? Bisogna anche capire il PLR, assieme al PS dirige Bellinzona e ne ha combinate di tutti i colori, distruggendo la cassa pensioni, prendendola sui denti in merito agli stipendi dei Municipali. E noi stiamo facendo opposizione, a livello comunale e cantonale. Il partito di maggioranza prova a reagire, con quelle poche cicche che ha a disposizione, ovvero calunnie”.
Paola Bernasconi