Politica
25.04.2018 - 14:580
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:43
"Se pensa ci sia un illecito, vada in Procura". "L'impressione è che spari a destra e a manca". "Basta gettare fango sulle istituzioni per la visibilità". I capogruppo contro Pronzini
Il deputato dell'MPS ieri ha chiesto che il Gran Consiglio pretenda la restituzione di quanto incassato da dieci ex Ministri, da quelli in carica e da Pesenti. Ma i capogruppo non sembrano sulla sua linea: sottolineano che c'è una commissione che si sta occupando del tema pensioni, da tempo
BELLINZONA – Ieri Matteo Pronzini ha chiesto che il Gran Consiglio si faccia avanti per avere la restituzione delle pensioni incassate sinora da dieci ex Ministri, oltre a quelli già in carica e a Patrizia Pesenti, parlando di soldi, almeno riferendosi al supplemento AVS, a suo dire ricevuti in modo illegale. Non sono mancate frecciatine al Gran Consiglio, che vede quasi subalterno al Governo.
Dichiarazioni che non sono piaciute ai capogruppo degli altri partiti: nei suoi confronti era stata manifestata già da Giorgio Galusero, con l’appoggio di Germano Mattei, un certo fastidio per i toni fortemente accusatori, e interpellati da La Regione lo hanno ribadito.
Ivo Durisch del PS ha fatto prima di tutto notare che da anni si sta parlando della questione relativa alla pensione dei Consiglieri di Stato, e ammette, dando in questo ragione a Pronzini, che “ci troviamo davanti a un Consiglio di Stato recalcitrante, quindi sarebbe consigliabile che il Governo si desse una mossa a facilitare il passaggio a un sistema pensionistico”.
Ma per nessuno il Parlamento è stato troppo accondiscendente col Consiglio di Stato. Il pipidino Maurizio Agustoni ricorda come, dopo i decreti di abbandono firmati da John Noseda, in aula ci siano state voci critiche. Per quanto concerne le pensioni, “se ci sono stati dei problemi, si risolvano. Non c’è altro da dire”.
Gabriele Pinoja de La Destra attacca Pronzini: “in questo momento ho l’impressione che stia sparando a destra e a manca e che non sia tutto giusto quel che dice. Non credo assolutamente che in questo caso abbia ragione”.
Risoluto il leghista Daniele Caverzasio, “se ritiene che siamo davanti a qualcosa di illegale, sarebbe meglio facesse un esposto alla magistratura, piuttosto che conferenze stampa”.
E Alex Farinelli, liberale: “ai Consiglieri di Stato si è già tagliato lo stipendio di 20mila franchi all’anno. Bisogna smettere di gettare fango sulle istituzioni per avere un po’ di visibilità. Se c’è qualcosa di illecito vada dal procuratore”, come ha già fatto, aggiungiamo, sul caso rimborsi, venendo smentito da John Noseda.
Tutti sottolineano come ci sia già una commissione che da tempo sta lavorando sul tema.