Politica
21.02.2018 - 23:030
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:43
A sorpresa, il PPD chiede una Commissione Parlamentare d'Inchiesta sui rimborsi. Gli altri prendono tempo. Pronzini, "se per Argo era colpa di uno solo, adesso lo è di cinque Ministri"
Il Gran Consiglio ha bocciato l'ipotesi di un ricorso contro il decreto di abbandono firmato da John Noseda, ma i pipini hanno parlato di una CPI. Agustoni: "i nostri Ministri sono persone oneste, e non c'è reato penale", però potrebbero esserci responsabilità amministrative". Mandato alla Gestione
BELLINZONA – Giornata lunghissima per il Gran Consiglio, che prosegue i lavori in notturna e oltre allo spinoso tema di Prima i nostri ne deve affrontare uno di cui, si può immaginare, si sentirà parlare, e parecchio, nel prossimo futuro: i rimborsi dei Consiglieri di Stato e del Cancelliere. Il tutto è partito da delle domande di Pronzini e rischia di continuare con una Commissione Parlamentare d’Inchiesta.
Nel mezzo, risposte che non soddisfacevano il deputato MPS, anzi gli facevano sempre più credere che i Ministri si stessero prendendo dei soldi dei cittadini senza base legale. Tanto da aver portato l’argomento in Procura. John Noseda ha firmato un decreto di abbandono, ma lui ha chiesto all’Ufficio Presidenziale di far ricorso.
L’UP ha deciso che doveva toccare al plenum scegliere: a scrutinio segreto, in 58 hanno detto no. Ma non finisce qui, perché il PPD ha clamorosamente chiesto una CPI, la stessa forma usata per Argo 1.
Ed ora? La mossa è stata una sorpresa, e ora verrà dato mandato alla Commissione della Gestione di esaminare la possibilità. Se fosse la sola Gestione a occuparsi del tema, non potrebbe convocare in audizione ex Ministri.
“Siamo convinti che i nostri Consiglieri di Stato siano persone oneste, e non c’è reato penale”, ha affermato il capogruppo pipidino Maurizio Augstoni. Questo però non fa sì che non vi siano responsabilità politiche e amministrative, da qui la richiesta.
PLR e Verdi invece sembrano più propensi a dare mandato solo alla Gestione, mentre il PS ritiene che è meglio aspettare la prossima seduta, quando quest’ultima porterà le sue conclusioni. Il leghista Daniele Caverzasio è stato molto duro, parlando di “sagra del pressapochismo durata molti anni” ed è convinto che, se sono stati presi dei soldi dei cittadini in modo non conforme alla legge, essi vadano restituiti. Ma per la CPI si chiede se il costo non rischia di essere superiore all’eventuale danno. Anche La Destra è attendista.
Il PPD si è poi allineato agli altri, e il mandato alla Gestione, con la clausola di tornare sul tema il 12 marzo, è stata approvata da 64 granconsiglieri.
“Se il caso Argo è riconducibile a un solo Ministro, qui le colpe sono di cinque Consiglieri e un Cancelliere. Loro sapevano”, ha detto Pronzini, da cui tutto è partito. E il deputato MPS incassa il ringraziamento di chi sta molto più a destra, ovvero Paolo Pamini: “Per quanto a volte possa apparire insistente, gli va riconosciuto il merito di aver sollevato con le sue battaglie queste ed altre problematiche”.