Politica
12.05.2018 - 13:230
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:43
A Rancate un augurio di morte politica a Marco Romano. Lui la prende sul ridere. Ma non rinuncia a definire ignorante, ignobile e imbecille il gesto e gli esecutori anonimi
Il candidato sindaco: “È chiaro che non si tratta di una minaccia di morte – dice Romano -, ma mi pare uno scherzo di cattivo gusto, che denota tutta la stupidità e la pochezza di chi l’ha orchestrato"
MENDRISIO - Diciamo subito che non è una bella roba. Sarà metaforico, scherzoso, goliardico, ma è pur sempre un augurio di morte. Morte politica, certo, ma quel manifesto di Marco Romano, candidato sindaco a Mendrisio, piazzato su una ringhiera che costeggia la strada a Rancate, con sotto un mazzo di fiori, evoca inequivocabilmente la nera signora…
Per di più richiama quei tristi cippi che ricordano le vittime di incidenti stradali. Il candidato sindaco del PPD l’ha presa sul ridere. Ma fino a un certo punto. E non rinuncia a definire ignorante, ignobile e imbecille il gesto e gli esecutori anonimi.
“È chiaro che non si tratta di una minaccia di morte – dice Romano -, ma mi pare uno scherzo di cattivo gusto, che denota tutta la stupidità e la pochezza di chi l’ha orchestrato. Aggiungo una cosa: potevano almeno mettere dei fiori veri così avrebbero dato un contributo a qualche negoziante in un momento di crisi”. Già, perché il mazzo fiorito è di plastica…