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24.10.2018 - 11:380

"In Ticino sulla laicità c'è ignoranza". Servono altre 5mila firme

I promotori di Ticino Laico hanno raccolto la metà delle firme necessarie per poter portare il tema alle urne. "È mancato l'appoggio dei partiti, ma hanno firmato anche simpatizzanti pipidini"

BELLINZONA – L’iniziativa denominata Ticino Laico, appena lanciata, fece discutere. L’idea è di togliere i privilegi alle Chiese riconosciute, ovvero quella Cattolica e quella Protestante. Il che non è piaciuto al PPD, che ha ingaggiato una battaglia a suon di botta e risposta con i promotori. Adesso, a due settimane dal termine della consegna delle firme per poter portare il tema alle urne, i promotori hanno raccolto, svela La Regione, metà delle firme richieste.

Sono insomma a quota 5'000, devono trovarne altrettante in due settimane. Impresa impossibile? Non si sa, non è escluso niente, dato che il primo firmatario spiega di aver ricevuto una cinquantina di buste di adesioni e che dunque il tutto potrebbe decollare, come succede a volte nelle raccolte firme. “Le firme sono state raccolte senza l’appoggio dei partiti, che è mancato completamente”, aggiunge Giovanni Barella. Solo il PS consiglierebbe di votare a favore e ha dato una mano, “nonostante le voci di Gabriele Gendotti, Dick Marty o Diego Scacchi, è completamente mancato. Ed è un grande peccato, visto che addirittura alcuni simpatizzanti del PPD hanno firmato la nostra iniziativa”.

Per Barella, il dibattito si è subito fermato, dopo essere partito forte, soprattutto per le decise posizioni contrarie. A suo avviso, il Ticino è ignorante in merito alla materia laicità. “Alcuni ci hanno accusato di aprire le porte all’Islam, ma molti non sono nemmeno a conoscenza del capoverso 2 dell’attuale articolo che dà la possibilità alle altre religioni di chiedere gli stessi benefici che hanno cattolici ed evangelici. Con la nostra iniziativa i benefici si fermerebbero per tutte le religioni”, esemplifica.

Un’iniziativa di cui nessuno sente la necessità, ha invece ribattuto Maurizio Agustoni, poiché lo Stato è laico e questo servirebbe solo a togliere i legami col Cristianesimo: nemmeno i politici che di solito si battono per la laicità stessa non si sono attivati molto.

Due settimane, servono 5'000 firme…

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