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14.08.2019 - 09:000

"Squallido giochetto del triciclo". La rabbia della Lega: "Passata la festa, gabbato lo santo? No!"

Come l'UDC, anche il Movimento di via Monte Boglia non ha gradito la decisione di rinviare il dossier sul miliardo di coesione. "Rimandato usando la risibile scusa delle verifiche da svolgere: ma si sa già che l'UE ci discrimina e ricatta"

LUGANO – Non solo l’UDC, ma anche la Lega è furibonda per la decisione della Commissione di politica estera del Consiglio nazionale (definita inutile), di rinviare la questione miliardo di coesione all’UE sino a dopo le elezioni federali.

“La partitocrazia euroturbo PLR-PPD-PSS continua a menare per il naso i cittadini svizzeri”, si legge in una nota. “Lo squallido giochetto risulta manifesto anche al Gigi di Viganello: gli esponenti del triciclo fremono dalla voglia di regalare i miliardi dei contribuenti alla DisUnione europea. La quale, per tutto ringraziamento, ci discrimina, ci ricatta e pretende di comandare in casa nostra tramite lo sconcio accordo quadro istituzionale (che la partitocrazia euroturbo vuole firmare ad ogni costo: altro dossier rimandato a dopo le elezioni per questioni di sordido tatticismo elettorale). Però lorsignori hanno paura di pronunciare il Sì definitivo prima delle elezioni federali, temendo – a giusta ragione –di perdere consensi nelle urne”, commenta la Lega.

Dunque, “quale geniale pensata partorisce il triciclo? Rimanda la patata bollente a dopo ottobre: passata la festa, gabbato lo santo! E rimanda ricorrendo alla risibile scusa delle “verifiche da svolgere”. Lo stesso pretesto utilizzato, ma tu guarda i casi della vita, per rimandare a dopo le elezioni anche la decisione sullo sconcio accordo quadro istituzionale”.

Ma per la Lega la posizione è già chiara: “Come se fossero necessarie delle “verifiche” (?) per scoprire che Bruxelles ci discrimina e ci ricatta, e che in nessun caso merita di ricevere altri soldi di proprietà dei cittadini elvetici. Altro che UE: gli 1.3 miliardi di sedicente coesione vanno versati nelle casse dell’AVS! La decisione della Commissione di politica estera del CN dimostra che i politicanti del triciclo cameriere di Bruxelles non hanno nemmeno il coraggio delle proprie posizioni. Tramano per turlupinare i cittadini con tatticismi da asilo Mariuccia. Ricordarsene in ottobre!”, chiede.

Per poi dirsi convinta che dopo le elezioni PLR-PPD e PS approveranno: “l’accordo quadro istituzionale, che trasformerà la Svizzera in una colonia dell’UE; il regalo da 1.3 miliardi a Bruxelles, senza uno straccio di contropartita, quando questi soldi servirebbero “in casa”; il demenziale patto ONU sulla migrazione, che mira ad introdurre la libera circolazione delle persone a livello mondiale ed a trasformare l’immigrazione clandestina in un diritto umano”.

“Ma se i signori della partitocrazia pensano che i cittadini svizzeri non si accorgano dei loro giochetti, forse hanno fatto male i conti!”: l’invito è alle urne.

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