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06.11.2019 - 13:360

Il Consiglio Federale: "Non spetta a noi opporci all'esigenza di trasparenza della politica"

Il Governo aveva indicato di bociare l'iniziativa popolare sulla trasparenza senza controprogetto, ma la Commissione delle istituzioni poltiiche del Consiglio di Stato ha voluto un controprogetto indiretto. Da Berna danno dunque l'ok

BERNA - Nella riunione del 6 novembre 2019 il Consiglio federale ha discusso il controprogetto indiretto della Commissione delle istituzioni politiche del Consiglio degli Stati (CIP S) all’iniziativa popolare "Per più trasparenza nel finanziamento della politica (Iniziativa sulla trasparenza)". A fine ottobre, visti i risultati della consultazione, la CIP S aveva adottato il controprogetto indiretto a larga maggioranza. Dato che i partiti sono intenzionati a imporsi maggiore trasparenza, il Consiglio federale non intende opporsi a tale intento.

L’iniziativa sulla trasparenza, depositata il 10 ottobre 2017 con 109 826 firme valide, chiede che la Confederazione adotti prescrizioni che obblighino a rendere pubblico il finanziamento dei partiti nonché di campagne in vista di elezioni e votazioni a livello federale. Il 29 agosto 2018 il Consiglio federale ha raccomandato al Parlamento di respingere l’iniziativa senza un controprogetto diretto o indiretto, poiché, a suo parere, le regole proposte per rendere pubblico il finanziamento dei partiti nonché di campagne in vista di elezioni e votazioni non sono sufficientemente adeguate alle particolarità del sistema politico della Svizzera.

La CIP‑S ha dato seguito alla raccomandazione del Consiglio federale di respingere l’iniziativa popolare, ma intende tuttavia opporle un controprogetto indiretto. Il 24 ottobre 2019 la CIP‑S ha preso atto dei risultati della consultazione sul controprogetto e lo ha adottato con larga maggioranza. Secondo il controprogetto, i partiti rappresentati nell’Assemblea federale devono pubblicare una volta all’anno le loro entrate come pure ogni singola liberalità superiore a 25'000 franchi. Chi conduce una campagna in vista di votazioni ed elezioni o raccoglie firme per iniziativa popolari o referendum impiegando più di 250'000 franchi deve pubblicare le proprie entrate preventivate e il conto finale di tali entrate nonché le singole liberalità superiori a 25'000 franchi.

I risultati della consultazione, la chiara decisione della CIP‑S a favore del controprogetto indiretto e gli sviluppi in diversi Cantoni mostrano che l’esigenza di maggiore trasparenza nel finanziamento della politica è cresciuta. Non spetta al Consiglio federale opporsi a questa esigenza. Pur restando scettico nei confronti di vari aspetti delle norme sulla trasparenza proposte dalla CIP‑S e prevedendo difficoltà nell’attuazione, il Consiglio federale sottolinea che il controprogetto indiretto è più equilibrato rispetto all’iniziativa popolare. L’Esecutivo si esprimerà dettagliatamente in merito al controprogetto entro il termine previsto di fine novembre.

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