BELLINZONA – Manuele Bertoli punta su persone con esperienza, Igor Righini dal canto suo ritiene che “i giovani di oggi saranno i 30, 40 e 50.enni esperti di domani. In direzione abbiamo aperto le porte del partito a ogni fascia di età e agito sempre favorendo l’accesso ai giovani”.
A contendersi la presidenza del PS ci sarà il gioco delle coppie: Fabrizio Sirica e Laura Riget contro Simona Buri e Evaristo Roncelli. Non sono più in corsa Adriano Venuti e Amalia Mirante.
Sarà, dunque, una copresidenza a guidare i socialisti dopo Righini, una novità che per il presidente uscente “è una novità, ma anche la possibilità di suddividere il carico di lavoro, la responsabilità e i numerosi impegni politici”.
“Il fattore giovane non basterà da solo, sebbene potrebbe anche essere una caratteristica interessante. I giovani che ambiscono alla presidenza del partito dovranno spiegare le loro idee e il loro progetto politico. E il congresso sceglierà le persone che riterrà maggiormente convincenti e rassicuranti per il futuro del PS”, garantisce Righini al Corriere del Ticino.
Manuele Bertoli aveva detto al Caffè di preferire un altro tipo di candidato. “Vedrei un uomo o una donna di 40-50 anni con una buona esperienza politica alle spalle. Purtroppo, è una fascia di età poco rappresentata nel nostro partito". Insomma, non una copresidenza e persone con più esperienza. Non corrispondono ai profili dei candidati, sebbene Simona Buri abbia 42 anni e sieda in Gran Consiglio, oltre a essere capo gruppo in Consiglio comunale a Lugano e lo stesso Fabrizio Sirica sia nell’ambiente da anni (come Riget, prima nella GISO) e sia stato candidato al Consiglio di Stato.