di Tiziano Galeazzi*
Gli inglesi hanno dato una bella lezione di determinazione non lasciandosi intimorire dalle minacce dell'UE.
In Svizzera, invece, si verifica l'ennesima vergognosa calata di braghe. Lobbies e compromessi sottobanco impediscono di decidere serenamente come gestire la libera circolazione delle persone in casa nostra.
La volontà del sovrano elvetico è continuamente calpestata, così come avvenuto con la votazione federale del 9 febbraio 2014. Un colpo alla democrazia da parte del Governo e delle Camere federali che decisero di manipolare l'articolo nella Costituzione affinché non si applicasse quanto votato.
In Ticino abbiamo attualmente oltre 67mila frontalieri. Una situazione sfuggita di mano. Un clamoroso + 10% in un solo anno!!!
Per fronteggiare questa invasione programmatica è importante votare compatti alla regolamentazione della libera circolazione il prossimo maggio. L'UDC è rimasta sola in questa battaglia. Ancora una volta gli altri partiti si opporranno affinché non passi questa iniziativa dimostrandosi servi e sudditi dell'UE con la tremarella nelle gambe e un cambio di "mutande" pronto all'uso.
Il popolo svizzero dovrebbe prendere esempio dalla Gran Bretagna, eredi di Riccardo cuor di leone e mostrarsi più indipendente, sovrano e fiero di avere una propria identità scolpita nel lontano 1291 ma già dimenticata.
*deputato UDC