LUGANO – A quasi una settimana di distanza, continua l’eco del successo della tramissione-maratona condotta da Matteo Pelli con i candidati. “Sotto a chi tocca”. Tanti protagonisti stanno postando sui social i momenti in cui sono stati davanti alla telecamera al Padiglione Conza.
Ma non tutti sono favorevoli. Il vignettista e pipidino Armando Boneff, per esempio, espone qualche dubbio, commentando il video pubblicato dalla candidata Alessandra Zumthor. “Matteo Pelli è bravissimo e la trasmissione è pienamente riuscita, ma dal punto di vista di chi?”, si chiede.
“Sicuramente di TiMedia per l'ndice d'ascolto ma quanto bene fa alla politica e alla democrazia l'esibizione amena di candidati e di politici già in carica? L'essere più o meno divertenti e spiritosi sono qualità utili per scegliere a chi affidare la guida del Paese?”, attacca, per poi concludere: “Non dovremmo lamentarci se tanta frivolezza continuerà ad animare la politica degli eletti..”
Pelli ha già spiegato settimana scorsa, rispondendo a una lettera aperta del Partito Comunista, che la sua tv fa politica classica ma che con questa trasmissione ha voluto fare uno show, capace di avvicinare anche il pubblico che solitamente non segue i dibattiti. Uno scopo che pare essere riuscito!