Sport
04.05.2017 - 08:300
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:43
"Dove ci sono le radici c'è il fuoco sacro, c'è tutto". Norman Gobbi tifa per la Valascia ad Ambrì. "I tifosi biancoblu sono capaci di sacrifici che altri non sanno fare"
Ospite a "Bazzi tuoi", il leghista parla della futura pista. "Difficilmente uno stadio è autofinanziato, e il problema rimarrebbe anche a Castione". Duca: "siamo un caso unico"
BELLINZONA – A “Bazzi tuoi”, trasmissione in onda su Radio Fiume Ticino e condotta da Marco Bazzi, si è parlato di hockey, e di Ambrì in particolare. Ospiti d’eccezione Norman Gobbi, Consigliere di Stato ed ex membro del CdA nonché tifoso, e Paolo Duca, nuovo direttore sportivo.
La questione calda è quella della pista: i tifosi non vogliono che venga costruita lontano da Quinto. E Gobbi cosa ne pensa? “Ci sono diverse logiche. Possono starci ragionamenti di testa, ma ritengo che dove ci sono le radici c’è il fuoco sacro e dunque c’è tutto. Bisogna ricordarsi che, al di là di tutto, difficilmente uno stadio in Svizzera è autofinanziato in pieno, farlo a sud non risolve il problema. È più importante, per ribadire l’unicità dell’Ambrì tenere lo stadio dove ci sono le radici”.
E per quanto concerne i problemi finanziari, “non è da oggi che ci sono”. La sua ricetta è rispettare le radici dando anche qualità, e ritiene che la scelta di Duca come ds sia importante. “I tifosi dell’Ambrì, sono capaci di fare sacrifici che altri non sanno fare”, aggiunge: far quadrare i conti, quindi, anche grazie all’aiuto dei fans.
Marco Bazzi ha rivolto la stessa domanda anche a Duca. “Siamo tutti sulla stessa lunghezza d’onda col comitato, le radici sono in Leventina, siamo un caso unico, siamo legati al Gottardo. Abbiamo un seguito al di là di esso e abbiamo il compito di tener viva l’Alta Leventina dopo l’arrivo di AlpTransit. Ma gli ideali a volte si scontrano con la realtà, a noi per mettere le basi per una sopravvivenza a medio termine serve la pista, ne siamo legati. Si lavora per farla ad Ambrì. Se si dovesse scegliere fra chiudere baracca o andare a Castione dobbiamo iniziare a ragionarci”.
La LNB a Ambrì o a la LNA a Ambrì? “Non la LNB e a Ambrì”,glissa Duca, che sottolinea il grande lavoro di Lombardi e invita a capire l’importanza della pista, “uscendo un po’ dalla logica dei conti: l’Ambrì è un patrimonio del Ticino e tutti assieme dobbiamo trovare un modo”.