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24.12.2017 - 11:370
Aggiornamento: 21.06.2018 - 14:17
Lo spettro di 'No Billag' invece di indietreggiare avanza: la quota dei favorevoli all'abolizione del canone sfiora il 57%
Il sondaggio online, condotto dal 7 al 18 dicembre dall'istituto Marketagent.com, ha coinvolto oltre 1200 svizzeri fra i 18 e i 75 anni
BERNA - Quasi il 57% della popolazione svizzera rimane favorevole a "No Billag". È il dato che emerge da un sondaggio pubblicato dalla SonntagsZeitung.
Se dovesse esprimersi oggi il 44,4% degli interpellati voterebbe un sì convinto, il 12,2% tendenzialmente sì, mentre i no sarebbero il 9,9% (tendenzialmente) e il 28,1% (sicuramente). Sommando queste quote si ottiene dunque un 56,6% di favorevoli e un 38,0% di contrari. Gli indecisi sono il 5,4%.
Il sondaggio online, condotto dal 7 al 18 dicembre dall'istituto Marketagent.com, ha coinvolto oltre 1200 svizzeri fra i 18 e i 75 anni. Il Ticino non è stato considerato, ma gli autori del sondaggio ritengono che questo non cambi le carte in tavola, vista la quota limitata dei votanti.
Secondo la SonntagsZeitung a preoccupare i difensori del canone radiotelevisivo sono essenzialmente due aspetti. Il primo è che il sostegno all'iniziativa non sta scemando, come invece avviene spesso una volta che si affrontano gli argomenti concreti.
Il secondo aspetto riguarda il fatto che i sostenitori della proposta di modifica costituzionale sono sempre più convinti: i sicuri di votare sì sono infatti saliti di 2,7 punti percentuali (dal 41,7 al 44,4%).
L'argomento secondo il quale un sì a No Billag significherebbe la fine della SSR convince solo il 42% degli intervistati.