Cronaca
04.04.2017 - 14:550
Aggiornamento: 21.06.2018 - 14:17
Quadri, "ecco come rivedrei i rapporti con l'Italia: blocco dei ristorni, nessun nuovo permesso e nessun rinnovo dove i frontalieri si sostituiscono ai residenti"
Il leghista risponde su Facebook alla deputata varesina Gadda, che ha sottoposto a Alfano una lista di discriminazioni che subirebbero i lavoratori italiani
LUGANO – Quadri risponde attaccando. La deputata varesina Maria Chiara Gadda (PD) ha infatti inoltrato ad Alfano, Ministro degli Esteri, un’interrogazione in cui faceva notare quelle che sono, a suo avviso, le discriminazioni vissute dai lavoratori italiani in Ticino: l referendum contro l'immigrazione di massa approvato dal popolo svizzero il 9 febbraio 2014, la recente chiusura dei valichi di Cremenaga, Pedrinate e Novazzano-Marcetto ma non solo, anche le imposizioni fiscali, l’albo dei padroncini, la votazione riguardante “Prima i nostri”, nonché la richiesta del casellario giudiziale per l’ottenimento e il rinnovo dei permessi di lavoro. Sarebbero, a suo dire, solo le più clamorose.
E Quadri, su Facebook, le ha esordito, iniziando col classico “ma che pagüüüüraaa”.
Si dice pronto a rivedere i rapporti con l’Italia, ovviamente alle sue condizioni, ovvero:
1. blocco totale dei ristorni;
2. controlli sistematici alle frontiere come prima dei fallimentari accordi di Schengen;
3. barriere anticlandestini sui confini con il Belpaese (altro che "bisogna a aiutare l'Italia" come ama ripetere la ministra del .”devono entrare tutti” Simonetta Sommaruga);
4. ritorno immediato alla preferenza indigena;
5. nessun nuovo permesso G e nemmeno rinnovo dei permessi G che lavorano nel terziario sostituendosi ai residenti”.
"Poi vedremo come gli elettori frontalieri del PD, che la kompagnuzza in questione cerca di titillare a scopo di campagna elettorale, saranno contenti delle sue prestazioni parlamentari", conclude Quadri.
Proposte di misure drastiche, che di certo non aiuterebbero i rapporti tra le due nazioni, tesi dopo la chiusura dei tre valichi secondari.