Cronaca
16.06.2017 - 22:530
Aggiornamento: 21.01.2022 - 14:40
Obbligatorio annunciare i posti se la disoccupazione supera il 5%. E possibilità anche per rifugiati e persone ammesse provvisoriamente: così si applicherà il 9 febbraio
Il Consiglio Federale ha reso noto il modus operandi che intende seguire per applicare la legge. Il limite del 5%, modificabile, è da intendersi a livello nazionale
BERNA – Sarà obbligatorio annunciare agli Uffici Regionali di Collocamento i posti vacanti nei settori in cui la disoccupazione è del 5%, o superiore.
È quanto ha stabilito il Consiglio Federale, che oggi ha reso noto come intende attuare a livello di ordinanza l’articolo costituzionale sulla regolazione dell’immigrazione (art. 121a Cost.) e la legge corrispondente. Ovvero, come si attuerà la legge scaturita dall’iniziativa del 9 febbraio 2015, tanto discussa.
Probabilmente, creerà polemiche anche il modus operandi scelto dal Parlamento.
Non tanto per le soglie e le disposizioni, che chiedono che le persone iscritte agli URC siano le uniche a conoscenza dei posti liberi per cinque giorni.
Il valore, che è modificabile in base alla situazione del mondo del lavoro, del 5% è da calcolarsi su scala nazionale. In questo momento, verrebbero annunciati tre posti su dieci, nell’ultimo mese avrebbero toccato edilizia, settori alberghiero e economia domestica, oltre ad alcune professioni legate all’industria.
Ciò che potrebbe suscitare discussioni è il fatto che, per permettere una loro migliore integrazione, dovranno essere annunciati agli URC le persone ammesse provvisoriamente e i rifugiati riconosciuti idonei per il mercato del lavoro.