Cronaca
15.02.2018 - 20:270
Aggiornamento: 21.06.2018 - 14:17
Rabadan, giù il sipario. Incidenti il linea con gli anni scorsi e... 40 tonnellate di rifiuti. Bottinelli, "guardiamo alla Svizzera Interna, ci sono sistemi efficaci"
Per la co-coordinatrice dei Verdi, "non è un bel risultato. Pensiamo a festival anche più grandi, dove è in funzione il servizio di bicchieri con cauzione, vengono forniti dei set per pulire gli stessi o si impiegano disoccupati o persone in assistenza. Così ci sono meno costi e luoghi subito accessibili"
BELLINZONA -28 persone che hanno dovuto ricorrere alle cure del Pronto soccorso, perché non curabili alla tendina sanitaria, quattro-cinque pestaggi per notte, non gravi, tranne uno di gruppo che ha ferito un 18enne e un amico, e una presunta aggressione a scopo sessuale a una 22enne.
È il bilancio del Rabadan 2018, secondo la Polizia e la sicurezza in linea con gli altri anni. Quest’anno, forse, se ne è parlato di più. Il carnevale più grande del Ticino ha regalato giorni di divertimento ma anche di eccessi a giovani e non.
In diversi si sono lamentati dei rifiuti: lattine, bottiglie, purtroppo anche vomito e urina, che gli operatori comunali dovevano pulire ogni mattina. Un totale di 40 tonnellate di rifiuti, sottolinea la co-coordinatrice dei Verdi Jessica Bottinelli, “non certo numeri di cui vantarsi”.
Trova inconcepibile che non si faccia nulla. “Una volta i nos vecc buttavano i rifiuti giù dalle brughe, oggi chiaramente è considerato inaccettabile mentre usare i cestini è normale per tutti, comportamenti nel tempo cambiano. Vogliamo finirla in Ticino con questo atteggiamento ostile verso ogni novità? Sarebbe meglio mantenersi aperti e curiosi sul resto della Svizzera, potremmo sicuramente imparare molto!”.
In settimana si sono svolti due eventi: il Gurten festival di a Berna, con 79'000 visitatori in totale e il Paléo Festival di Nyon con addirittura 230'000 persone.
E Bottinelli spiega i metodi usati per salvaguardare le città dai rifiuti. “In entrambi i casi c’è in funzione il servizio di bicchieri con cauzione. Come funziona? Semplicissimo: presso la manifestazione (concerto, festival, festa di paese, eccecc) alla prima consumazione si paga il prezzo della stessa più il deposito di un bicchiere (di solito 3.-). Ogni volta che si acquista una nuova bibita si consegna il bicchiere usato e se ne riceve uno nuovo. A fine serata si riconsegna il bicchiere e si riceve indietro la cauzione”.
Inoltre, “ci sono ditte che noleggiano sia i bicchieri che set per pulirli (lavatrici ad acqua calda nulla di incredibilmente tecnologico)” o ancor più semplicemente, “ci sono manifestazioni che impiegano parallelamente persone disoccupate o in assistenza o collaborano con i laboratori protetti per il lavoro di pulitura dei bicchieri durante la durata della manifestazione”.
I rifiuti sono nettamente meno, sottolinea, oltre a portare a una “diminuzione netta dei costi dei rifiuti, luoghi agibili immediatamente dopo la chiusura della manifestazione perché non cosparsi da montagne di rifiuti. “In tutte queste manifestazioni ad ogni angolo e chiaramente ben visibili ci sono secchi dell’immondizia con la differenziazione PET, rifiuti e lattine…purtroppo al Rabadan e altri carnevali e manifestazioni solo grossi bidoni destinati a tutti i rifiuti indistintamente. Anzi a Bellinzona ancora peggio, i normali cestini pubblici vengono rimossi obbligando la gente a sporcare per terra”.
“In Ticino c’è un atteggiamento di chiusura e le risposte sono sempre le stesse: non si può, costa, è complicato, la gente non è abituata…. sono tutte scuse ignoranti!”, constata Bottinelli, che propone: “invito formalmente gli organizzatori dei carnevali in Ticino (ma non solo!) a valutare questa proposta e a informarsi sulle reali possibilità esistenti. Brindare in maniera ecosostenibile sarebbe un bel traguardo anche per il nostro cantone”.