Cronaca
26.02.2018 - 09:000
Aggiornamento: 21.06.2018 - 14:17
Denunciata per violenze psicologiche! Da Claro un dito medio apre un altro caso nella scuola ticinese
Una maestra lo scorso novembre, reagendo al gesto di un allievo, avrebbe fatto e chiesto agli altri bambini, di fare altrettanto: i genitori del piccolo l'hanno denunciata. Si parla di altri comportamenti controversi. Dopo il professore di Bellinzona e la maestra di Mendrisio, non c'è due senza tre
CLARO – Un altro caso. Orlando Del Don, in un’intervista al nostro portale, parlava di una società in continuo mutamento e di persone, siano educatori o docenti, che se cercano di agire lo fanno senza gli strumenti corretti e poi sbagliano. Una motivazione per spiegare i molteplici episodi che stanno toccando la scuola ticinese? Risale a oggi la notizia di una nuova denuncia di una maestra, per violenze psicologiche, dopo il caso di Claro.
Riassumiamo. Prima fu il professore del Liceo di Bellinzona sospeso per battute e comportamenti inappropriati tenuti in aula a dividere gli alunni, già nettamente in età di poter capire e dunque schierati a favore o contro. Secondo le ultime notizie, il suo legale Tuto Rossi avrebbe ottenuto di imboccare la via conciliativa.
Poi arrivò la docente delle scuole elementari di Mendrisio, che legò le gambe di una bambina. È stata sospesa, e il Municipio aveva creato una commissione per un’inchiesta amministrativa che è però decaduta dal momento in cui la questione è finita in sede penale.
Ora, un altro caso a Claro, ancora di una maestra delle elementari. La vicenda risale a novembre ma sarebbe stata resa nota alla redazione de La Regione attraverso lettere anonime e poi a quella di 20 Minuti con lettere firmate. la donna avrebbe alzato il dito medio, invitando tutta la classe a fare altrimenti, in risposta allo stesso gesto di un bambino. Non sarebbe un unico episodio, la maestra avrebbe ingaggiato coi ragazzi una gara di sputi con noccioli di ciliegia, fumato in classe, oltre che istigato i bambini a non dire nulla di quel che succedeva in classe ai genitori. Sintomo che qualcosa davvero non andava? Qualcuno la accusa anche di aver fatto sottolineare agli alunni gli errori di un compagno che fatica in modo particolare.
La donna ha interpretato il gesto del dito medio come una lezione educativa, ma molti genitori non la pensano così. I genitori del bambino contro cui era indirizzato hanno sporto denuncia al Ministero Pubblico per violenze psicologiche (lo riporta tio), il DECS sta accertando cosa è accaduto, così come il Municipio.