La Gioventù Biancoblu, anche a seguito delle dichiarazioni di Respini, che diceva a La Regione che Gobbi non c’entra niente col blitz, ha voluto di nuovo replicare con un lungo comunicato, parlando anche di una presunta nuova retata (che la Polizia smentisce). “Signor procuratore, ci sembra davvero tutta una grande farsa. E la sentiamo in difficoltà. Non le sembra di prestarsi a giocare la parte del ridicolo, non troppo a suo agio, perché ormai il danno è fatto e non si sa più bene che pesci pigliare? E allora al posto di tacere, ritenete più credibile rilanciare (imbaraz tremend imbaraz), cercando una volta in più di manipolare/distorcere quello che è stato il corso degli eventi. Il signor Gobbi, dal canto suo, dopo quasi una settimana di sproloqui, è riuscito finalmente a zittirsi (Ah già, che scemi! Che non è mica lui che ha diretto il tutto… Ma fino ad ora, quindi parlava a sproposito?)”, dicono a un certo punto. “E chiaramente, ma anche qua di dubbi non ne abbiamo mai avuti, la stampa ci abbocca e scrive, scrive, scrive,… ma per ora le domande davvero scomode nessuno le pone. Grazie per l’attenzione e scusate un’altra volta se ci permettiamo di intervenire e di ribadire le nostre ragioni. Sappiamo bene che lassù ci preferireste saggi, ubbidienti, silenziosi, composti. Un po’ critici, magari. Ma non troppo, però! Che certe cose, non sta bene contestarle”.