Cronaca
27.03.2018 - 09:300
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:51
Un giovane ticinese racconta, "da metà marzo non sono più in disoccupazione, perché... passo in assistenza. Sono sicuro che se avessi il permesso G potrei scegliere fra 5-6 posti di lavoro"
Sul gruppo di Ticino%Lavoro lo sfogo di un 33enne che, scaduto il periodo di disoccupazione, non ha trovato lavoro. "Ho due diplomi, sono auto e moto munito, ho lavorato per 9 anni presso lo stesso datore di lavoro, tutte le scuole frequentate qui. Sono sottomesso in attesa che qualcosa cambi"
BELLINZONA - Sebbene la situazione del mercato del lavoro in Ticino, lo dicono diversi studi, sia comunque positiva e in crescita, rimangono tanti casi di persone che perdono il posto di lavoro, e poi non riescono a trovarne.
Facebook è spesso un contenitore di rabbia e tristezza, verso la società, verso le più disparate forze politiche, non raramente anche contro i lavoratori frontalieri, quando non si sa più con chi prendersela.
A volte, ci sono post che colpiscono, ed è quanto successo con noi con uno, condiviso sul gruppo di Ticino&Lavoro, la nota associazione che si impegna per cercare di dare una mano ai residenti.
Eccolo (senza alcune informazioni che potrebbero far arrivare all'identificazione di chi scrive):
"Dai, mi unisco anch'io alla lista...
Da metà marzo c'è una persona in meno in disoccupazione, infatti sono uscito io... ma uscito per andare in assistenza, infatti avendo terminato il mio diritto e di conseguenza non avendo trovato niente mi sono dovuto per forza iscrivermi, non rimanevano alternative.
Sono un 33enne, svizzero, ho due diplomi, auto e moto munito, ultimi 9 anni presso lo stesso datore di lavoro. Tutte le scuole frequentate in Ticino.
Ora mi chiedo: ma possibile tale situazione?
Qualche aiuto o o consiglio?
Forse se avessi il Permesso G avrei 5-6 posti da valutare ma essendo residente sono sottomesso e in attesa che qualcosa cambi in' sto povero Ticino.
Preoccupante la situazione".
E aggiunge un attacco agli URC, a cui appioppa un epiteto, e se la prende con Vitta: "sempre sorridente, sempre orgoglioso della sua economia e bugiardo in alcune cose".
Quel che possiamo dire è che sicuramente il mercato funziona e cresce, però non si possono scordare diverse, molte, troppe situazioni individuali come questa.