CHIASSO – Non c’è pace per il Rally Ronde, che dopo un’opposizione (a cui non è stato concesso l’effetto sospensivo) è stato corso nel weekend scorso ed ha raggiunto anche un ottimo successo di pubblico. Adesso arriva una querela per la sicurezza ritenuta lacunosa: da alcuni abitanti, è pure partita una lettera alla Sezione della circolazione, con copia al Consiglio di Stato e al Municipio di Lugano.
Siamo a Sonvico. L’uscita dal percorso di un equipaggio ha fatto qualche danno a un giardino, lo ha arato, come riporta La Regione, e ha distrutto la termopompa. Senza contare lo spavento per il botto e l’incidente a cui abbiamo assistito: siamo stati noi a chiamare la Polizia, che a sua volta ha allertato l’ambulanza, mostrandosi molto professionale. Se si pensa che la gara è stata interrotta unicamente per permettere l’arrivo dei sanitari e il ricovero degli infortunati... Di fatto, solo la presenza degli agenti ha dato modo di mettere in sicurezza l’area”, è stato raccontato al quotidiano bellinzonese.
Anche se l’organizzazione ha già detto che manderà il giardiniere a riparare i danni e pagherà la sostituzione della termopompa, i toni non si abbassano. Perché già lo scorso anno, fanno notare, c’era stata un’uscita di pista nella stessa zona ed era stato segnalato il problema a Max Beltrami.
Insomma, non c’è pace per il rally. Purtroppo, gli oppositori ci sono sempre, anche a gara conclusa. Che, appunto, è stata un successo. Col rombo dei motori ormai placato, lo stesso non è per le polemiche.