LUGANO - Si avvicina la manifestazione dei molinari che crea più di qualche timore al Municipio di Lugano. C'è chi, come diversi rappresentanti dell'UDC, chiede che a pagare i costi della sicurezza siano gli stessi autogestiti, o i gruppi partitici che li supportano.
In ogni caso, il Municipio ha preso una decisione clamorosa: alcune zone saranno off limits ai manifestanti.
"Nelle scorse settimane, dopo avere appreso da canali non ufficiali dell’organizzazione
in corso di una manifestazione che si sarebbe tenuta il 14 settembre, l'Esecutivo ha
scritto a CSOA Il Molino chiedendo i termini per l'autorizzazione dell'evento. Non vi è
purtroppo stata risposta alla sollecitazione del Municipio", si legge in una nota.
"La Città, in base al principio di proporzionalità, ha deciso di delimitare una zona a cui il
corteo non potrà accedere. Tale decisione garantisce, da un lato, l'esercizio dei diritti
costituzionali ai manifestanti e, dall'altro, il corretto svolgimento delle altre
manifestazioni già programmate nella zona centrale della città, tra cui la Corsa della
Speranza alla quale parteciperanno diverse migliaia di persone".
Dunque "il corteo del CSOA non potrà accedere al perimetro delimitato da: Via Balestra - Viale
Cassarate - Viale Cattaneo (compreso il Parco Ciani) – Riva Albertolli – Riva Vela –
rotonda LAC - Via Adamini - Via Maraini – Tunnel di Besso - Via S. Gottardo - Via Pelli –
Via Balestra".
"Non saranno tollerati prima, durante e dopo la manifestazione azioni contrarie alla legge
ed in particolare atti di vandalismo o danneggiamenti alla proprietà pubblica o privata. Gli
organizzatori e i partecipanti sono invitati a voler lasciare gli spazi pubblici utilizzati puliti e
in ordine, nel rispetto delle norme di comune convivenza e ordine pubblico", è l'invito dell'Esecutivo.